Il sei dicembre di moltissimi anni fa una donna di poco più di cinquant'anni lasciò per sempre i suoi due bambini. Erano adolescenti ormai, ma per la mamma si sa, rimaniamo sempre un po' bambini.
Se ne sarebbe andata improvvisamente senza nemmeno la possibilità di dar loro un ultimo bacio. Senza vederli crescere, sposarsi e diventare a loro volta genitori.
Quel giorno se ne andò una madre, che dieci anni dopo avrei tanto voluto avere come nonna.
Invece il destino decise che sarebbe stata per sempre una foto in bianco e nero, un nome senza odore, un viso senza voce.
Ma tu sei e resterai la mia nonna dagli occhi tristi con un nome che lascia presagire una vita piena di cose belle, beffardo il destino.
Ciao nonna Esperia.
mi dispiace..ma voglio pensare che in qualche modo sia stata presente lo stesso.
RispondiEliminaun abbraccio
Voglio pensarlo anche io. Grazie per essere passata di qui!
RispondiEliminaPurtroppo sono le stesse parole che spero, un giorno, mio figlio dedicherà a mio padre..
RispondiEliminaAvrei pagato per vederlo diventare nonno, o perché mi scortasse almeno all'altare.
Ma è andata così.
Il tuo ricordo mi ha emozionata.
Un abbraccio.
Claudia, grazie per le tue parole. È un'assenza che si fa sentire forte. Più divento grande più mi manca. Mi spiace tanto per il tuo papà e per te. Ma sotto qualche forma sono certa che c'è. A presto
RispondiEliminamia madre morì a quarantanove anni per un tumore. E io non sapevo. fin quasi all'ultimo, svegliato alle cinque del mattino. Avevo ventidue anni. Che risveglio fu. Ma ora posso capire certi eventi in profondità.
RispondiEliminami spiace molto, un forte abbraccio
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