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domenica 11 marzo 2018

Il vero piacere

Ci sono certi sguardi di donna che l'uomo amante
non iscambierebbe con l'intero possesso del corpo di lei.
Chi non ha veduto accendersi in un occhio limpido il fulgore della prima tenerezza 
non sa la più alta delle felicità umane.
Dopo, nessun altro attimo di gioia eguaglierà quell'attimo.


Il piacere, Gabriele D'Annunzio


Rapita da questo libro e, trascinata in un'altra epoca a cui tanto sento di appartenere, mi trovo a rileggere più volte alcuni passaggi, quasi potessi in questo modo assimilarli meglio. Perché ogni singola parola è straripante di significato, ed ogni pagina trasmette una sensualità che spesso fatico a trasmettere a parole. Le emozioni di Andrea ed Elena, raccontate ormai più di un secolo fa, riescono a scuotermi l'anima. Se ho vissuto altre vite, certamente in una di queste io ero lì. Tra abiti eleganti, carrozze e uomini garbati nei modi e nelle parole.




sabato 27 gennaio 2018

(Im) perfetta


Conosco l'invidia, la gelosia e la rabbia.
Vivono dentro di me
ed ogni tanto si svegliano
distruggendo tutto quello che trovano sulla loro strada.
Non le so gestire, non le so fermare.
Rendono grigio il mio spirito, forte il mio corpo e annebbiata la mia vista.
Strappano i fiori dal mio cuore,
il sole dalla mia anima.
Ma la pioggia innaffierà un altra volta le loro radici 
ed il vento spazzerà via le nuvole,
almeno per un po'.

sabato 20 gennaio 2018

Fidati di me

Vieni via con me.
Mostrami ciò che ti fa soffrire 
e lo soffocherò con la mia presenza.
Ma adesso stringimi più forte.
Non allontanarti dalle tue paure,
condividile con me.

sabato 16 dicembre 2017

Roma - Milano

Il viaggio in treno da Roma a Milano è stato davvero piacevole. Inizialmente ero così dispiaciuta di andarmene, così presa dai miei pensieri da non accorgermi che il treno stava iniziando a muoversi e che nel vagone eravamo solo in dieci. Tornata mestamente alla realtà, sono riuscita facilmente ad aggiudicarmi un posto più comodo, sedendomi accanto a una coppia di anziani, di 75 - 80 anni circa. Compagni, fidanzati, sposati... non lo so e poco importa. Ho continuato a guardarli sorridente e felice per l'intera durata del viaggio. Giocavano alle parole crociate ridendo a crepapelle, soprattutto perché la donna, che vedeva poco, non riusciva a leggere bene le definizioni. Uscivano fuori cose tipo l'animale che si arrampica sugli "antenati", che invece era "alberi". L'uomo, ignaro degli errori, si concentrava e cercava di trovare la risposta giusta, ma poi lei diceva "oh, scusa, ho letto male!" e allora scoppiavano a ridere, dando l'impressione di divertirsi moltissimo. Oltre a giocare, lui ha continuato a mangiare per tutto il tempo, passando con indifferenza dalle caramelle ai biscotti e poi ai crackers. La sua metà cercava di ricordargli che non doveva farlo, che avrebbe potuto sentirsi male... Tutto inutile, non le ha dato minimamente retta. Ha continuato a mangiare di nascosto, girandosi verso di me e sussurrandomi di non fare la spia. Credo che me li ricorderò a lungo.

venerdì 1 dicembre 2017

Piccole vittorie del tempo

 Intorno ai vent'anni ho iniziato a vedere il tempo passare sul viso delle persone, scalfirne la forza e la determinazione. Ci si abitua, si dice, ma non è facile per me. Una ruga in più sul viso di mia madre mi rende triste, i ciuffi ogni giorno più bianchi nel pelo del mio cucciolo di dodici anni mi feriscono.
Vince sempre il tempo.

domenica 19 novembre 2017

Normalmente diversa



Potresti sorpendermi ad osservare la cosa più semplice del mondo, quasi fosse uno spettacolo mai visto prima.

Tra mille persone mi vedresti volgere lo sguardo dalla parte opposta alla loro, sognante e completamente immersa nei miei pensieri.






Nella foto: Tramonto a Sanremo di Silvia Camusso

venerdì 10 novembre 2017

Sipario


Vidi lo spettacolo terrorizzata,
consapevole che sarebbe stato l'ultimo per me.
Fu la cosa più crudele mai vista,
eppure,
calato il sipario
un mare di risa squarciò il silenzio.
Un disagio mai provato prima si impossessò di me,
così raggruppai le poche energie rimaste e uscii di lì.