lunedì 16 dicembre 2019

Ti sposerò


Alle 18 in punto Piero era lì ad aspettarla.
Non tardava mai.
 Sapeva che sennò Elvira, ansiosa com'era si sarebbe subito preoccupata.
Ed eccoli lì:
Abbracci, parole sussurrate
e brevi momenti che avevano il profumo dell'eternità.
Saluti veloci davanti alla corriera che l'avrebbe riportata a casa,
 un bacio e poi la promessa che era diventata la loro dolce abitudine:
Ti sposerò



lunedì 14 ottobre 2019

Everything is temporary

Caro Bred, solo oggi che è passata una settimana da quando te ne sei andato riesco a scrivere un pensiero per te.
Ero sicura che aiutarti a raggiungere gli angeli fosse la cosa più giusta, ma non mi ero fermata a pensare a quanto sarebbe stato straziante farlo.
E' stato straziante rendermi conto che mi stavi abbandonando. Giuro che avrei voluto fermare tutto, stringerti e chiederti di rimanere qui per sempre, fosse stato anche solo per un'ora in più.
Ma sono una persona adulta che ha preso la decisione giusta, l'unica che si poteva prendere e così con tutte le mie forze ho lasciato che fossi libero di andartene.
Quattordici anni insieme sono tanti. Mi hai vista giovane ragazza piena di pensieri e piani per il futuro. Hai visto nascere i miei figli e mi hai vista diventare donna. Non so bene perchè ma ti ho sempre percepito come il mio ultimo collegamento con il passato e, vederti andar via, ha visto cancellarsi questo legame.
Ma così è la vita Bred.
Ci rivedremo piccolo mio.

venerdì 30 agosto 2019

Risvegli pesanti

Che siano belli oppure incubi poco importa. Al risveglio quasi sempre i sogni mi accompagnano fino a sera.
Oggi è uno di quei giorni e, nonostante il mio sforzo di non pensarci, quello che ho sognato si è posizionato come un vecchio tappeto sotto tutti gli avvenimenti della giornata.
E come tale sotto ai mobili che ci appoggio sopra durante il giorno, sta ben fermo. Al massimo riesco a stropicciarlo un pò.
La giornata sta però per volgere al termine e domani spero di vedere solo un pavimento sgombero, che tanto poi ci penso da me a riempirlo.

mercoledì 14 agosto 2019

Le imperfezioni della stoffa

L'odore di spezie e incenso ci inebriò i sensi in una manciata di istanti. Poi passeggiamo tra le bancarelle per ore, sentendoci tutt'uno con quella civiltà così lontana da noi.
Un banco in lontananza catturò la nostra attenzione. Esponeva drappi di seta rossi tanto luminosi da sembrare d'oro e d'argento. Quando io e Maelle fummo abbastanza vicine, il venditore prese a urlarci contro frasi incomprensibili. A dire il vero, quello che aveva da dirci non aveva nessuna importanza. Avrebbe potuto sputar fuori file di numeri, cifre chilometriche, ma quel giorno ci saremmo portate in albergo quella stoffa pregiata. Non esagerò. Maelle ne scelse un pezzo blu cobalto che si abbinava perfettamente ai suoi occhi grigi, mentre io puntai sul bianco.
Sulla strada del ritorno non potei fare a meno di giocare con la seta, facendola scivolare più volte tra le dita. Non avevo mai toccato qualcosa in grado di scatenare sensazioni simili. Osservai ammirata le imperfezioni della stoffa. Nodini sparsi qua e là e tratti in cui lo spessore e il colore non sembravano affatto uniformi. Eppure, la perfezione era tutta lì, nell'unicità del pezzo. Artigianale, imperfetto e bellissimo. 


mercoledì 31 luglio 2019

Dimmi dov'è

Mi dici da che parte è il mare? Nonna, ho bisogno di saperlo.
Sai, è il mio punto di riferimento visto che ci vivo vicino. Mi basta sapere da che parte è e anche se dormo in una camera a centinaia di chilometri da casa posso sentirmi nella mia stanza.
Nonna, non puoi dirmi che non sai dov'è! Capisco che Torino è lontano dal mare ma io ho bisogno di saperlo.
Facciamo così allora. Laggiù vedo che c'è il Monviso, quindi farò finta che il mare sia dalla parte opposta, normalmente funziona così, o no?
Ora posso dormire serena come fossi in camera mia.